La scuola riaprirà completamente in presenza nelle zone gialle ed arancioni, cioè presumibilmente in quasi tutto il Paese. Nelle zone rosse proseguirà la modalità mista già adottata in questo anno scolastico. Sempre sulla scuola è stato anche deciso che gli scrutini scolastici potrebbero essere anticipati al primo giugno. La maggiore flessibilità è stata chiesta dalle scuole stesse, per non appesantirsi di ulteriori incombenze amministrative in vista degli esami di Stato e preparare il terreno ai cosiddetti recuperi estivi. Poi ci sono i bar e i ristoranti, che almeno a pranzo potranno riaprire, ma sfruttando la bella stagione e i tavoli all’aperto potranno farlo anche di sera, con conseguente spostamento del coprifuoco.
Le palestre potrebbero invece riaprire dal 1° giugno, mentre spiagge e piscine già dal 15 maggio.
Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli dovrebbero tornare a essere consentiti all’aperto, e con limiti di capienza anche al chiuso.
Un’ulteriore svolta ci sarà il primo o il 3 maggio: riapriranno al 100% tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche in area rossa, e pure cinema e teatri ritorneranno accessibili al pubblico.
Un secondo step per le riaperture potrebbe essere fissato il 17 maggio, consentendo la mobilità fra le Regioni. Nel frattempo, col ritorno della zona gialla già il 26 aprile, saranno intanto nuovamente consentiti gli spostamenti tra regioni gialle e tra quelle arancioni con le relative autorizzazioni. Le novità, ha poi aggiunto Draghi, potrebbero essere definitive, grazie alla vaccinazione: “Tornare indietro con i divieti mi sembra una possibilità molto remota, grazie alla campagna vaccinale che sta immunizzando una quota crescente della popolazione.