Abbiamo già scritto su come purtroppo le diseguaglianze stiano crescendo in modo preoccupante. Ci siamo riferiti al mondo della scuola con preciso riferimento a quello che i poveri ed i nuovi poveri, insieme ai disabili, stanno soffrendo per mancanza di mezzi. Abbiamo già detto come per noi sia imperativo assoluto aiutare chi non ce la fa e metterlo in condizione di non essere secondo a nessuno. Oggi aggiungiamo come non sia possibile per un Paese civile ed al passo con i tempi fare quello che oramai da anni è la normalità anche nelle zone più depresse della terra: rendere cioè la connessione libera e gratuita. E’ per questo che il giornale non poteva essere che conseguenziale con se stesso e quindi associarsi e proporre una petizione a cui, fra Istituzioni e singoli cittadini; hanno già aderito in tanti. La suggeriano ora ad ognuno di voi, perché tramite un semplice clik possiate contribuire a rendere vera quella “Solidarietà digitale” di cui abbiamo parlato e che riteniamo davvero una neccessità indiscutibile e non solo per i più deboli, ma per tutti.
Dario Cardaci
Il significato della petizione
Wifi libero contro l’isolamento da Covid19
In questo momento particolare di quarantena, molti nuovi poveri si ritrovano velocemente in grandi difficolta. Famiglie, che in molti casi si ritrovano a dover scegliere; se ricaricare la scheda telefonica per il traffico internet dei propri figli, così da consentire di seguire la didattica online, oppure fare la spesa.
“La nostra associazione non profit Extroart -dichiara Ludovico Gippetto presidente- è stata sempre attenta alle difficoltà sociali del nostro territorio. Per questo motivo chiediamo al presidente ANCI Sicilia, Leoluca Orlando (Sindaco della Città metropolitana di Palermo) di attivare prontamente in tutto il Comune di Palermo, l’uso gratuito del Wifi che al momento è consentito in alcune piccole zone del centro storico della città. Questo aiuterebbe sia le famiglie che tutti gli alunni, garantendo un sostegno al bilancio quotidiano e garantire il principio di pari diritto allo studio per tutti gli allievi di ogni ordine e grado. L’appello-continua Gippetto- viene rivolto anche agli amministratori locali dell’isola, al vice presidente ANCI Sicilia, Antonio Rini (sindaco di Ventimiglia) ed in primis al presidente del Governo Regionale della Sicilia, Nello Musumeci per garantire il collegamento (free o con password) a tutti gli allievi che si trovano in difficoltà in tutto il territorio siciliano”.
“Le Acli di Palermo- dichiara Nino Tranchina, presidente provinciale-aderiscono alla petizione come una risposta rapida, anche se per un periodo transitorio, limitandolo momentaneamente alla necessita generata adesso dal Covid. Un piccolo intervento per un grande aiuto rivolto a tutte quelle famiglie che si trovano catapultati in quella fascia di nuovi poveri, in forte difficoltà economica.
“La nostra Università Pegaso-dichiara Calogero Di Carlo, responsabile nazionale delle sedi di esame online- ha riscontrato questo problema e crediamo che questa decisione suggerita, possa essere, certamente, una delle soluzione migliori per dare una immediata attuazione in favore di tutti per le pari opportunità.”
“Purtroppo ci ritroviamo ad affrontare questo gravoso problema anche tra i nostri allievi-dichiara Salvatore Licata, presidente Euroform- la nostra scuola di formazione ha subito avviato il supporto online della didattica, con il tutoraggio da remoto. Ma le difficoltà reali di molte famiglie che hanno iscritto i propri figli ai corsi professionali, adesso si ritrovano con una nuova spesa che crea distacco. Ringraziamo la Extroart per aver sollevato la necessità di un intervento reale a cui aderiamo pienamente.”
primo firmatario Ludovico Gippetto
Ludovico Gippetto, presidente della ass.no profit EXTROART
Per chi vuole formare la petizione basta cliccare sul link qui di seguito:
https://www.petizioni.com/wifi_libero_contro_lisolamento_del_covid_a_palermo