La Finanza in pillole
DEDALOMULTIMEDIA
28-11-20
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Questo è il momento che stiamo attraversando, un importante momento di assoluta incertezza paralizzante, perché paralizza e ritarda enormemente le nostre scelte.

Dodici anni fa si verificò il più profondo periodo di recessione economica dal secondo dopoguerra, eppure lo abbiamo superato brillantemente, ma quando sembrava che tutto fosse finito ecco che un nuovo elemento, seppur prevedibile, viene a minacciare il nostro futuro, la pandemia.

Che si fa adesso?

Bisogna fare delle scelte che siano coraggiose e razionali nello stesso tempo e che diano certezza di un futuro tranquillo.

Bene i sussidi, che servono a sopravvivere ed a ripartire ma presto finiranno.

Ai giovani bisogna dare di più di un semplice sussidio, bisogna creare le condizioni per formare nuove professionalità capaci di trasformare la nostra società e di adeguarsi ai rapidi cambiamenti.

Non sappiamo quando il vaccino sarà fruibile ma soprattutto non sappiamo se saremo in grado di ripartire pienamente o no.

Questo è il sunto del discorso tenuto a Rimini il 18 agosto dall’ex Governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi in occasione del meeting per l’amicizia tra i popoli, come sempre il Presidente coglie nel segno e anticipa ciò che vivremo nel prossimo futuro.

Chissà se i nostri governanti adesso prenderanno spunto dalle sue parole e finiranno pian piano di accumulare debito pubblico che rappresenta un macigno per le generazioni future, chissà se riusciranno a mettersi d’accordo (lo vedo improbabile) per costruire un futuro migliore una Italia migliore.

Alberto Dottore