La minchiata

La Minchiata - Intercettazioni telefoniche Roma - Berlino

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IL FATTO…

…Si chiudono i portoni del Quirinale, tutti sono andati via,…il Presidente Mattarella, esausto per aver vissuto una domenica di fuoco, si “sduvaca” ( si lascia andare) su una poltrona e si attacca al telefono…

[..da qui il testo dell’intercettazione…]

…pronto casa Mecckel…???”

  • Si…, , chi parla…???”

  • …ci dicessi a Anghelina che parla Sergio da Roma”

  • Pronto Anghelina…ce l’ho fatta…i misi a posto a quei due “bastasazzi” [ineducati] che mi volevano imporre quel vecchiaccio pericoloso.

- Bravo…Sergio…sei stato più bravo di Giorgio [Napolitano] …lui ha fatto cadere un governo…tu non l’hai neanche fatto nascere”… Minchia…sei forte !!!

  • Anghelina…sono stanco…ora chiamo a Cocchiarelli e gli dò l’incarico di fare il mio Governo… è tanti giorni che aspetta…io glielo avevo detto…non mollo…”stai sereno”, questa frase me l’ha insegnata Renzi,..

  • Io lo tranquillizzavo, ma lui non ci credeva !!!

Gliel’ho detto agli Italiani “ho avuto tanta pazienza, quei due vi facevano perdere i risparmi…!!!!

…e gli Italiani, di fronte ai soldi, si scantano…[spaventano[…e avranno detto “Bravo Presidente”.

Luigino è ‘ncazzatu niuru” [ arrabbiato nero]…mi vuole ‘mpcciari…[…mettere sotto accusa]… ma i miei compari non glielo permetteranno…c’è pure Silvio con me…e poi,…non dimenticarlo, ci sei tu…due colpi di spredd e gli Italiani si scantanu…[spaventano]

Ciao Anghelina,…sono stanco e dormirò sereno perché sono stato il “boy scout” degli Italiani…oggi ho fatto una buona azione : ho salvato i loro risparmi !!!

Vi sembra una “minchiata” ??? potrebbe essere,. ma…pensandoci bene……

“anche le minchiate possono far riflettere” come disse u zu’ Peppe Coppola  

 

Nino Versaci