Una bella notizia per l’ambiente: a breve verranno nuovamente installati i contenitori per i medicinali scaduti che, già nel mese di maggio la nostra testata aveva sottolineato essere spariti. A quei tempi la Eco Enna Servizi ci informò che i vecchi raccoglitori erano stati tolti perché non a norma e che a breve (loro parlavano di alcune settimane) ne sarebbero stati installati i nuovi. In realtà è trascorsa qualche settimana in più ma, a quanto pare, l’attesa sta per terminare.
Una situazione che rimane irrisolta è invece quella dello smaltimento delle pile esauste. Come tutti sanno le pile esauste rientrano in quei rifiuti urbani indicati come pericolosi perché rilasciano nell’ambiente sostanze tossiche e nocive. Perché non si provvede, dunque, a individuare luoghi dove queste pile possano essere smaltite in tranquillità? Non stiamo chiedendo la luna, stiamo chiedendo dei contenitori dedicati che, lo ricordiamo, esistevano e sono stati tolti. Magari non erano a norma, ma erano pur sempre qualcosa perché se si deve scegliere di portare le pile esauste in un contenitore non a norma, o di smaltirle nella raccolta indifferenziata, sicuramente la prima soluzione rimane la più favorevole perché, comunque, consente di raccogliere tutte le pile esauste che poi verranno smaltite nel modo corretto. Se invece la pila si ritrova nella raccolta indifferenziata non farà altro che collaborare ad inquinare ancora di più l’ambiente. Insomma, tra due mali è sempre meglio scegliere il minore.
I cittadini di Enna ce la stanno mettendo tutta con la raccolta differenziata ma diventa difficile essere virtuosi se non vengono forniti i giusti modi per esserlo.
Manuela Acqua