Delle strade extraurbane di competenza comunale ce ne siamo occupati più e più volte sottolineando il grave disagio per i numerosissimi residenti che ogni giorno, più volte al giorno, sono obbligati a percorrerle. Buche, certe volte vere e proprie voragini che trasformano un semplice tragitto in auto in una vera e propria ginkana. Ora, stabilito che i numerosissimi residenti non hanno ancora provveduto ad acquistare fuoristrada per rendere il tragitto più piacevole e meno pericoloso, reputiamo che sia giunto il momento di porre rimedio. Sembrerebbe che le nostre preghiere siano state ascoltate e, sentito l'assessore comunale ai lavori pubblici Dante Ferrari, ci lascia una speranza di vedere presto molte di queste arterie sistemate decentemente.
A quanto pare, a seguitoseguito dell'allentamento del Patto di Stabilità, entro giugno, dopo l'approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo da parte del consiglio comunale, lo samma di 2 milioni e 400 mila euro potranno essere utilizzati per la viabilità sia interna che esterna.
La somma a disposizione sarebbe stata suddivisa in 3 interventi: 1 milione di euro per la viabiltà interna ed esterna, circa 1 milione e 140 mila euro per la ripavimentazione di un tratto della Via Roma (da Piazza San Francesco a Piazza Coppola) e circa 500 mila euro per un intervento all'edificio S. Ninfa nei pressi dei Capannicoli alla Rocca di Cerere
Per l'assessore Dante Ferrari “sono già in atto perizie e valutazioni per capire su quali strade esterne è più opportuno intervenire, fermo restando che siamo assolutamente convinti che la viabilità esterna deve essere equiparata a quella interna perchè le strade e l'illuminazione devono essere al primo posto”.
In attesa che vengano avviati questi agognati lavori, non resta che aspettare che tutte queste strade “esterne” vengano anche dotate di un nome, numeri civici e qualche indicazione stradale più visibile.
Ci piacerebbe anche che le strade comunali venissero dotate anche di impianti di illuminazione, ma siamo certi che, al di là delle buone intenzioni dell'assessore Ferrari, stiamo mettendo troppa carne al fuoco e non vorremmo che si bruciasse.
Allora, per il momento ci accontentiamo del ripristino del fondo stradale, ma sarà nostra cura ritornare sul problema illuminazione. Le centinaia di residenti non hanno niente di meno di chi abita le parti Alta e Bassa della città.
Manuela Acqua