La Regione Siciliana e l'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo si uniscono nella creazione e gestione di un Centro di pronta accoglienza per la dipendenza da sostanze, con particolare attenzione a crack e cocaina. Il progetto, presentato oggi a Palazzo d'Orléans, è finanziato con oltre due milioni di euro per due anni, metà dei quali provengono dalle risorse dell'area Salute mentale del Piano Sanitario Nazionale 2022, fornite dall'Assessorato regionale della Salute, e l 'altra metà dall'Asp di Palermo.
Il Centro, situato nel padiglione 13 della sede dell'Asp di via La Loggia, sarà di 700 metri quadrati e avrà 12 posti letto, con possibilità di espansione. È concepito per fornire sostegno medico, farmacologico, terapeutico e psicologico-emotivo a individui con dipendenza da sostanze, con un'attenzione particolare a coloro che sono a rischio di vita a causa dell'uso massiccio di sostanze psicoattive fino a un mese, prorogabile se necessario.
Attualmente, sono in corso lavori di ristrutturazione, con la supervisione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo, in quanto gli interventi interessano un edificio storico vincolato. La previsione è l'inizio delle attività entro la fine del 2023 o all'inizio del 2024.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sottolinea l'iniziativa pionieristica come segno tangibile dell'impegno del governo regionale nel contrastare la dipendenza da sostanze, un fenomeno che colpisce principalmente le fasce giovanili. Il Centro, oltre a fornire assistenza immediata, prevede azioni di reinserimento sociale.
L'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, spiega che il Centro di pronta accoglienza risponde alla necessità di dare assistenza tempestiva a coloro che si trovano in difficoltà a causa della dipendenza da droghe, intervenendo prima che si raggiunga la fase di emergenza-urgenza.
Il progetto è stato accolto positivamente anche dal commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Daniela Faraoni, che sottolinea l'importanza di adottare misure di sostegno per le persone colpite dalla dipendenza e le loro famiglie.
Il Centro di pronta accoglienza rappresenta un progetto pilota di rilevanza nazionale, destinato a diventare un'attività istituzionale dopo il biennio sperimentale, con il costante monitoraggio dei risultati in relazione ai diversi fattori culturali e socio-economici che possono influenzare la popolazione di riferimento.
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