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Mercoledì, 22 Marzo 2023

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Ogni anno, QS (Quacquarelli Symonds), fornitore mondiale di servizi, analisi e approfondimenti per il settore globale dell'istruzione superiore, stila la classifica delle migliori città al mondo per studiare all'estero, la “Best Student Cities 2023”.vasily koloda 8CqDvPuo kI unsplash

Anche queest'anno, Londra occupa il primo posto al mondo (con un punteggio di 100) come migliore città per studiare all'estero, ricevendo punteggi eccezionali nelle voci Student Mix (94,9), Desirability (94,9), Employer Activity e Student Voice (indicatore dell'esperienza complessiva degli studenti). A contribuire a rafforzare la sua posizione è stata l'alta presenza, nella capitale britannica, di università di livello mondiale.

Seguono Monaco e Seul, parimerito al secondo posto, con un punteggio di 95.1.

La top 10 continua con Zurigo (95), Melbourne (93.3), Berlino (93.2), Tokyo (92.9), Parigi (92.4), Sydney (91.6) e Edimburgo (90.6).

Nessuna città italiana, purtroppo, si colloca nella top 20: delle 140 città prese in esame, Milano si trova alla 48° posizione (l’anno scorso era alla 46°), mentre Roma alla 74° (perdendo ben 5 posizioni). Nessun'altra città italiana rientra nel ranking di QS, che tiene in considerazione unicamente delle città con più di 250mila abitanti.

A penalizzare le università italiane, ai fini della classifica, sono la scarsità di fondi, i sovraffollamenti nelle aule, le alte rette, la scarsità di alloggi e la mancanza di quella che si può definire “internazionalizzazione”, vale a dire il basso numero di studenti o docenti stranieri.

I campi in cui le due città primeggiano, tuttavia, sono dovuti ad alcuni dipartimenti specifici, come Lettere Classiche alla Sapienza, che rende Roma (in questo specifico ambito) prima città al mondo e Architettura e Design al Politecnico di Milano, che colloca la città nella top 10 mondiale.

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