Salute

DEDALOMULTIMEDIA

Sabato, 02 Dicembre 2023

 1000X200px RIBASSATI E BLOCCATI


 69d0595d 0b83 4f79 8c9a db72ba7f7788

Covid, sembra che ci risiamo! Non terrorizza più come prima ma crea ancora una certa apprensione in una fetta della società. Di questo e delle nuove tecnicheguarneri e vetri diagnostiche per la tubercolosi ne abbiamo parlato con il primario di Malattie Infettive dell’Umberto I di Enna, Luigi Guarneri e l’infettivologo Vetri….

- Dott. Guarneri quali sono i sintomi della nuova variante del Covid?

“A fine agosto c’era stata una ripresa del numero di persone positive al covid ma per fortuna questo dato è già alle nostre spalle e il numero dei casi è stabile. I ceppi presenti sono XBB.1.5 (detto KraKen) sul quale è stato costruito il nuovo faccino e circolava molto tra marzo e aprile, adesso è stato superato da Eg.5, la cosiddetta variante Eris un ceppo di Omicron. La sintomatologia generale interessa le alte vie respiratorie con rinorrea, tosse, mal di gola, febbre alta.

- Dr Vetri, quali nuove regole ci sono – se ci sono – in caso di positività al Covid?

“Con la nuova circolare del 5 agosto 2023 non è più obbligatorio l’isolamento e il test molecolare inoltre la mascherina non è più obbligatoria ma consigliata.”

- Consigli per guarire velocemente dai sintomi del Covid?

“Nei soggetti fragili e/o ultra 65enni è opportuno impiegare gli antivirali mentre nei soggetti sani sarà sufficiente un antinfiammatorio anche come antiepiretico, a seconda delle sintomatologie presenti.

- In città attualmente riscontriamo un numero elevato di influenze ma sarà solo questa oppure si tratta di Covid? Molti non effettuano più neanche il tampone.

“A livello ospedaliero se si presenta una sintomatologia riconducibile al covid è richiesto il tampone rapido ma per il resto dei casi la circolare non detta più alcun vincolo.

- E per chiudere l’argomento: come evitare il contagio con un convivente positivo?

“Usare la mascherina, fare areare bene le stanze, lavarsi spesso le mani, non venire a contatto con secrezioni respiratorie, insomma regole base di una buona igiene. Va infatti considerato che l’Eg5 è una variante molto contagiosa e molto più infettiva.

- Un messaggio rassicurante alle persone possiamo darlo?

“Certo, i sintomi sono molto più lievi perché il virus ha cambiato forma divenendo sì più virulento ma meno aggressivo, abbiamo inoltre molte nuove armi per affrontare un nemico che adesso conosciamo trattandosi e poi ricordiamoci che almeno l’80 per cento della popolazione ha due dosi di vaccino.

- Cambiamo argomento: su cosa è concentrato attualmente il reparto di Malattie infettive di Enna?

Guarneri: “Stiamo lavorando – come nel resto d’Italia – sull’antibiotico resistenza e le infezioni ospedaliere, due problematiche legate tra loro. Stiamo mettendo in pratica la vigilanza ospedaliera e dei ceppi resistenti e soprattutto la diagnosi rapida con metodiche molecolari che ci danno l’antibiogramma genetico in tempi molto rapidi facendoci affrontare l’insorgere del problema con efficacia.”

Vetri: “mi piace ricordare l’interessante passo avanti che abbiamo fatto nello studio dell’individuazione della tubercolosi tramite il Quantiferon test, un esame diagnostico utilizzato per diagnosticare quest’ultima che risulta molto più specifico del Mantoux, l’iniezione sottocute dell’antigene per valutare la reazione locale dell'organismo dopo 72. Mentre con il primo citato, si fa un prelievo di sangue in quattro provette e su queste si va a vedere se i linfociti del paziente sono reattivi a delle particelle del batterio della tubercolosi, consentendoci di fare una diagnosi più cerca.”

Massimo Castagna e Angela Montalto

Commenti offerti da CComment