Il prossimo 4 aprile sarà celebrata la Giornata Nazionale della persona con lesione al midollo spinale istituita nel 2008. Lo scopo di tale giornata è quello informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati a questo tipo di disabilità: impegno sociale, ausili, programmi di riabilitazione, investimenti nella ricerca. Tutte tematiche essenziali per supportare la qualità di vita delle persone che vivono questa disabilità allo scopo di offrire una migliore qualità di vita.
La lesione spinale è un danno a carico del midollo spinale, una struttura appartenente al sistema nervoso centrale che mette in comunicazione il cervello con il resto dell'organismo. La maggior parte delle lesioni del midollo spinale è dovuta a incidenti stradali, cadute, aggressioni e traumi sportivi.
Chi viene colpito da lesione del midollo spinale soffre di perdita della sensibilità, della forza muscolare e della funzione intestinale, vescicale e sessuale, deficit che possono essere temporanei o permanenti. Per coloro che ne sono colpiti è molto importante la riabilitazione che deve riguardare non solo l'aspetto fisico, ma anche psicologico e sociale.
L'attività che offre una riabilitazione a 360 gradi è lo sport che permette alla persona di riprogettare la propria esistenza all'insegna della massima autonomia. Tra i primi neurologi e neurochirurghi a capire l'importanza dello sport per le persone colpite da lesione spinale c'è stato Ludwig Guttman, neurologo e neurochirurgo ebreo tedesco che, nel 1944, diventò direttore del "Centro Nazionale di ricerca sulle lesioni del midollo spinale".
Ludwig, a differenza degli altri pensava che la paraplegia, o la disabilità in generale, non fosse la fine di tutto, ma l'inizio di una nuova vita. Ludwig decise di inserire lo sport all'interno dei programmi riabilitativi dove furono coinvolte un gran numero di persone colpite da lesione spinale e il 29 luglio del 1948, nel giorno dell'apertura dei giochi Olimpici di Londra, diede vita ai giochi di Stoke Mandeville quelli che oggi vengono definiti "giochi paraolimpici" rivolti a tutti coloro che presentano una disabilità di qualsiasi tipo.
In occasione della Giornata Nazionale della persona con lesione al midollo spinale tra i vari eventi, che si svolgeranno in giro per l'Italia, quello all' Ospedale Cannizzaro di Catania: il 3 e il 4 aprile sarà un congresso sul tema "Percorso per l'autonomia delle persone con lesione midollare: valutazioni, diritti, ausili" che avrà luogo nella sala conferenze dell'Unità Spinale Unipolare.
“L'evento, ha affermato la dott.ssa Maria Pia Onesta, direttore dell'Unità Spinale Unipolare (USU) dell'Azienda Ospedaliera Cannizzaro, ha un obiettivo formativo e scientifico, che si raggiunge con gli interventi di alto livello previsti nel corso delle varie sessioni. L'evento, conclude la dott.ssa Onesta, ha anche lo scopo di una sensibilizzazione più ampia circa le problematiche vissute quotidianamente dai pazienti, soprattutto in Sicilia, dove degli ausili si scontano difficoltà e lungaggini.”
Andrea Fornaia
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