Capo Feto è una palude costiera salmastra stagionale, nel territorio di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
Nel 2011, è stata riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente come zona umida (tutelata ai sensi della Convenzione di Ramsar), vale a dire zona caratterizzata dalla compresenza di terreno e acqua.
La zona, frequentata unicamente da cacciatori fino agli anno cinquanta e destinata a diversi utilizzi negli anni settanta – progetti come la costruzione di un autodromo o di complessi residenziali, mai realizzati – subì l'intervento degli speculatori, i quali realizzarono una sentiero in terra battuta che ridusse la palude a una discarica abusiva. Fu nel 1976 che, grazie all'impegno di alcuni cacciatori e di personalità del mondo scientifico, venne deliberata – da parte del Comitato provinciale della caccia di Trapani – l'istituzione del vincolo faunistico di Oasi di Protezione e Rifugio.
Nel 1999 l'Amministrazione Comunale di Mazara del Vallo cominciò a occuparsi dell'area e avviò un progetto per la riqualificazione del biotopo.
Nel 2000, il Ministero dell'Ambiente inserì Capo Feto tra le Zone di Protezione Speciale (ZPS).
Diversi sono i bacini idrografici della zona, tra i quali: “u fossu da bumma” (il fosso della bomba), creatosi in seguito allo scoppio di materiale bellico rimasto in zona, la “vurga di Nardu” (gorga di Leonardo), “Bersaglio” e “Avis”, il bacino più vasto con i suoi 80 metri di diametro e 50 metri di profondità.
Quanto alla fauna presente, tra gli anfibi è possibile trovare la rana verde e il rospo, rettili come il ramarro orientale, la lucertola siciliana, il biacco e mammiferi come il pipistrello albolimbato e il pipistrello nano; tra gli insetti, sono presenti la locusta migratoria e la locusta verde, ma anche la mantide.
La fauna marina è costituita da esemplari di triglia, mormora e, più lontano dalla costa, orata, prechia, scorfano rosso e sarago maggiore. È possibile trovarvi, inoltre, esemplari di cavalluccio marino.
L'area svolge inoltre un ruolo fondamentale per i flussi migratori di uccelli, anche rari: è il caso di specie quali stercorario maggiore, quattrocchi comune, corrione biondo, cigno selvatico, fistione turco e edredone comune.
La specie di uccelli maggiormente presente in zona è l'anatra selvatica, oltre ai rallidi.
Oltre alle particolarità della zona umida, Capo Feto offre, nella sua parte costiera, la vista di un mare di un intenso blu, in una bianca spiaggia che dona sensazioni di quiete.
Giovanna Garlisi
Foto di sicilian_dunes - https://www.flickr.com/photos/75404377@N06/50063601662/, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=92364056
Commenti offerti da CComment