Novara di Sicilia è un comune di poco più di mille abitanti, situato in provincia di Messina, al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani.
Grazie alla sua caratteristica impostazione medievale, il comune rientra nel circuito dei borghi più belli d'Italia.
“Novara” deriva da “Noa” (che significa “maggese”), vocabolo di origine sicana che indicava la produzione di frumento nella zona, durante la colonizzazione greca. Il termine divenne “Novalia” (campo di grano) con i Romani e “Nouah” (giardino, orto, fiore) sotto la dominazione araba. Nel Medioevo fu “Nucaria”, “Noara”, fino ad arrivare a “Novara”.
La storia del paese è riconducibile al mesolitico, grazie ai ritrovamenti in contrada Casalini e alle rudimentali abitazioni scavate all'interno della roccia Sperlinga, ma il vero e proprio paese di Novara di Sicilia prese forma in epoca medievale. All'interno del borgo, piccole case affastellate, vicoli e viuzze talvolta sormontati da archi, e sontuose chiese di stampo medievale.
Quasi ogni scorcio del borgo comprende un complesso religioso e esplorando i vicoli di Novara Di Sicilia se ne incontrano molti, databili in differenti epoche storiche.
La straordinaria bellezza borgo, detto anche “Paese di pietra”, è da attribuirsi alla roccia, che fa da padrona nel tessuto edilizio del paese e ne costituisce un importante elemento decorativo. La lavorazione della roccia grezza, infatti, è per gli abitanti del luogo una tradizione: il lavoro di scalpellino viene ancora tramandato con orgoglio di generazione in generazione.
L'antico Castello, di cui oggi restano i ruderi, era situato su una rupe a strapiombo, dalla cui cima si gode l'ampiezza della vallata che scende verso il mare: spingendo lo sguardo sino all'orizzonte si vedono anche le isole Eolie.
Il paese offre, oltre alle meravigliose viste e alle atmosfere medievali, passeggiate a cavallo, trekking, escursioni nella pineta Mandrazzi, tiro al piattello, tennis, gioco della trottola (paòrgiu).
La zona chiamata “Rocca di Novara” è stata inserita nei Siti di Importanza Comunitaria per la sua eccezionale valenza naturalistica. Inoltre, Novara di Sicilia è stata individuata dalla Regione tra le “Città d’arte” ad economia prevalentemente turistica (tra le attrattive vi è il percorso dei mulini ad acqua). Nel borgo, infine, si è avviato da qualche tempo il recupero delle lavorazioni artigianali (scalpellini, ebanisti e fabbri) che erano state abbandonate.
Il “Paese di Pietra”, una piccola perla medievale del messinese.
Foto di Effems - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=83050382
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