Castelmola è un comune di poco più di mille abitanti, sito in provincia di Messina a 550 metri s.l.m. e parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.Castelmola

Un tempo denominata “Myle”, venne chiamata Castelmola per via del castello normanno che sovrasta il centro abitato e dalla forma della rocca su cui si trova, vagamente somigliante ad una mola di pietra (la macina del mulino).

Le origini del borgo risalgono al periodo pre-ellenico e, data la sua posizione, Castelmola fu con molta probabilità la vera acropoli di Taormina.

La cittadina cambiò, nei secoli, diverse sovranità: Romani, Arabi, Normanni, Svevi e Angioini, fino all'annessione, nel 1738, al Regno delle due Sicilie e, nel 1860, al neonato Regno d'Italia. Ammessa al comune di Taormina nel 1928, Castelmola riconquistò la propria indipendenza comunale nel 1947.

L'atmosfera che si respira all'interno del borgo è medievale, in un ibrido tra antico e moderno. Al suo interno, la Piazza Sant’Antonio, caratterizzata dal pavimento a mosaico in pietra bianca e contornata da marciapiedi alberati, offre una vista spettacolare, oltre alla possibilità di visitare l'omonima chiesetta.

Anche dalla chiesa di San Biagio si può godere di una vista mozzafiato che comprende l'Etna, Taormina e il Golfo di Naxos; il principale edificio di culto di Castelmola è però il maestoso Duomo, dedicato a San Nicola di Bari e ricostruito sul sito di una cattedrale preesistente, caratterizzato da stili diversi: romantico, gotico, arabo e normanno. Un vero e proprio gioiello è, però, la chiesa di San Giorgio del 1450, con il suo pavimento in marmo e colma di arte.

Altra caratteristico elemento del borgo è il suggestivo castello, con al sua chiara stratificazione architettonica, dovuta alle diverse dominazioni nel corso dei secoli.

Castelmola è, quindi, una piccola grande perla da non mettere in secondo piano se si è alla ricerca di arte, cultura, antichità e bellezza.

 

 

 

Foto tratta da www.ilviaggioinsicilia.it/castelmola