La più occidentale delle isole appartenenti all'arcipelago delle Isole Egadi è l'Isola di Marettimo, frazione del Comune di Favignana.
Marettimo è la più incontaminata delle isole Egadi e – grazie alla lontananza dalla terraferma, alla natura impervia della montagna e allo scarso impatto dell'uomo sull'ambiente – presenta un magnifico patrimonio faunistico e vegetativo, con specie rare in tutto il Mediterraneo.
L'antico toponimo greco dell'isola, citato da Polibio, era Hierà Nésos (Ἱερά νῆσος), che significa “isola sacra”. Il nome attuale deriva molto probabilmente da “Marìtima”, “mare-timo”: alcuni studiosi, infatti, suggeriscono che l'origine del nome sia da ricercare nell'abbondante presenza del timo selvatico sull'isola.
Meta preferita di subacquei e appassionati di trekking, Marettimo è ricchissima di grotte (circa 400), sia emerse che sommerse, come la Grotta del Tuono, la Grotta del Presepe, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti o la Grotta del Cammello.
La caratteristica conformazione geomorfologica dell'isola rende difficile l'accesso alle meravigliose spiagge e baie di ciottoli, raggiungibili però in barca, come Cala Bianca, con la piccola e suggestiva conca e la stupenda spiaggia di sassi situata alle pendici del promontorio di Punta Troia.
Le antiche popolazioni di questa ristretta area del Mediterraneo - Fenici, Elimi, Sicani – le attribuirono il carattere di sacralità di cui ancora oggi si può godere e secondo la teoria trapanese dell'Odissea (secondo cui l'Odissea sarebbe ambientata in Sicilia e resa popolare nel XIX secolo da Samuel Butler), Marèttimo verrebbe a coincidere, dal punto di vista geografico con Itaca, la patria di Ulisse e sarebbe lo stesso eroe a indicarne la posizione.
Intorno al 150 a.C. i Romani costruirono a Marettimo un presidio militare dopo la prima guerra punica, con lo scopo di controllare la rotta tra la Tunisia e Roma. Il complesso, noto come Case Romane, si trova a monte del paese, a quota 250 metri circa ed è costituito da due piccoli edifici e da una chiesetta di epoca normanna.
Diversi autori citano Hierà Nésos come il luogo dove venne firmato il trattato di pace tra Romani e Punici-Cartaginesi dopo la Battaglia delle Isole Egadi del 10 marzo del 241 a.C.
Il castello di Punta Troia, che sorge sull'omonimo promontorio, edificato in periodo normanno, venne in seguito usato anche come carcere.
Natura incontaminata, archeologia, storia e leggende convergono nell'isola di Marettimo, la piccola gemma dell'arcipelago delle Egadi.
Giovanna Garlisi
Foto di sctkirk from Albuquerque, USA - The Castle of Marettimo, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=89381266