“Il comparto asinino nel Piano Strategico Nazionale PAC & PSR 2023/2027” è il tema del convegno che si terrà sabato 1 aprile prossimo, a partire dalle ore 9.00, nella Sala Martino del Centro Congressi “La Cittadella dell’Oasi”.
Il meeting, organizzato dal Comune di Troina in collaborazione con l’Università degli studi di Messina, il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli studi di Catania e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) dell’Università degli studi di Palermo, vuole accendere i riflettori sulla sostenibilità del territorio, alla luce della recente riforma PAC che, in Sicilia, rischia non solo di mettere in crisi gli allevamenti asini ma, addirittura, l’esistenza dell’intero comparto.
L’Azienda Speciale Silvo-Pastorale del Comune di Troina, la più grande azienda pubblica italiana che gestisce 4.200 ettari di boschi demaniali nel cuore dei Nebrodi, sottratti alla criminalità organizzata che li occupava lucrando ingenti risorse sottratte ai fondi europei destinati all’agricoltura, da anni porta infatti avanti con successo il progetto “Legalità di razza”, attraverso l’allevamento di razze in vie d’estinzione come gli asini ragusani e i cavalli sanfratellani e la produzione di salumi d’eccellenza e di cosmetici con il latte d’asina, nonché dando lavoro a diversi giovani disoccupati del territorio.
Ad aprire i lavori, che saranno moderati dal professor Santo Caracappa dell’Università degli studi di Palermo e dalla professoressa Tiziana Cannizzo dell’Università degli studi di Torino, l’onorevole Fabio Venezia, parlamentare regionale del Pd e sindaco del Comune di Troina.
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