Archeologia e Culture Antiche

DEDALOMULTIMEDIA

Giovedì, 21 Settembre 2023

 1000X200px SUPERSTORE IPERSTORE 12 21 SETTEMBRE 3

 


Banner Dedalo 1000X200

Si è svolto giovedì 28 maggio 2022, nella prestigiosa sede dell’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis a Roma , il VI Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Archeologi.

Il Congresso ha visto la partecipazione ottantasette delegati regionali – eletti in decine di assemblee pre-congressuali che si sono svolte in tutta Italia - in rappresentanza degli archeologi italiani, riuniti in Assemblea per delineare le linee programmatiche del prossimo triennio ed eleggere il Presidente Nazionale e tutte le cariche associative.Post Congresso ANA

Nella prima parte della giornata si è svolta una intensa tavola rotonda tematica dedicata al tema della “Professione dopo la formazione: ruoli e competenze”, che ha voluto ribadire quanto fondamentali siano la formazione e l’aggiornamento permanente del professionista archeologo per affrontare le sfide che la pratica professionale pone, in qualsiasi ambito l’archeologo si trovi ad operare. Dei temi comuni e trasversali sono stati ribaditi con chiarezza: l’urgenza di una formazione globale e trasversale per il professionista archeologo, la formazione e l’aggiornamento permanente, il ruolo centrale delle associazioni professionali nella corretta formazione dei nuovi professionisti (tanto nel settore pubblico, quanto in quello privato), la necessità di dialogo interministeriale tra MUR e MIC che metta al centro il lavoro come esito di tutti i livelli della formazione universitaria, la necessità per l’archeologo di conoscere i meccanismi ed il funzionamento della professione per poterla svolgere al meglio.

A termine della tavola rotonda sono state conferite due tessere di Socio Onorario ANA al Professore Federico Marazzi e alla Professoressa Francesca Sogliani con la seguente motivazione: “Per l’impegno a favore dello sviluppo e del miglioramento della professione dell’archeologo in Italia, attraverso un’azione costante e puntuale nell’ambito della formazione accademica. Per la vicinanza all’ANA, alle sue azioni e per la partecipazione alle iniziative a favore degli archeologi italiani”.

A seguire si sono svolti i lavori Congressuali dell’ANA, che ad ogni triennio convoca in assise i propri rappresentanti e delegati per discutere le proposte e le mozioni su come indirizzare l’azione dell’associazione e su quali direttrici sviluppare gli obiettivi statutari e professionali.

Il Congresso si è articolato intorno all’esame dell’accelerazione dell’evoluzione della professione di archeologo in Italia conseguente ai cambiamenti nella società e alle nuove introduzioni normative.

Se grazie all’introduzione del DM 244/2019 sono stati riconosciuti e perimetrati nuovi e più vasti orizzonti professionali e specialistici per gli archeologi, si deve riconoscere che diventano cruciali e preponderanti la formazione e il lifelong learning, l’ampliamento degli ambiti lavorativi a cui oggi può adire un archeologo delineano una professione molto diversa da quella di non più di 20 anni fa. Una professione sempre più tecnica che ha spinto l’ANA a rappresentare queste nuove istanze in molteplici tavoli istituzionali e attraverso colloqui con i differenti contractor e diversi stakeholders alla luce dei piani e delle metodiche attuative per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’esito dei lavori congressuali ha visto la rielezione all’unanimità di Alessandro Garrisi in veste di Presidente Nazionale, che guiderà l'Associazione anche nel prossimo triennio.

Commenti offerti da CComment