Si è concluso il congresso Silp Sicilia (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia), apertosi con una tavola rotonda sui beni confiscati alla mafia.
Su 38.101 immobili confiscati o sequestrati in Italia 14.315 (il 37,5%) sono in Sicilia, di questi 7.126 sono già stati destinati per finalità istituzionali o sociali, mentre altri 7.189 sono ancora in gestione all’Agenzia (Anbsc). Delle 4.686 aziende sottratte alla criminalità in tutta Italia, 1.449 (il 30% hanno sede in Sicilia ma solo 543 risultano destinate.
“Il 2 marzo il presidente della Regione ha illustrato una strategia regionale per la valorizzazione dei beni confiscati e la loro restituzione alla comunità ma finora solo chiacchiere, nulla di nuovo infatti è accaduto da allora se non un generico riferimento ai fondi del Pnrr, senza indicazioni di dettaglio e senza il confronto con le parti sociali e con i soggetti istituzionali coinvolti”, ha affermato Vito Alagna, segretario generale uscente del Silp Cgil Sicilia.
Si è inoltre discusso della necessità, per le forze di Polizia, di più personale, più strumenti e più risorse, “necessari per migliorare il sistema sicurezza nel Paese e in Sicilia, per il contrasto alla criminalità organizzata, la prevenzione e la repressione dei reati che attualmente nella situazione data ha subito un rallentamento”, afferma Alagna.
Commenti offerti da CComment