Calogero Coniglio, Segretario Regionale e Territoriale Catania della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti è intervento in merito al licenziamento di sette custodi dell'istituto musicale Bellini avvenuto più di due anni fa, casus belli di una serie di "promesse non mantenute".
"Le speranze sono legate all'attività politica, che finora non ha voluto affrontare questa problematica così importante e delicata. - spiega Coniglio - Fino ad oggi tutte le promesse della "politica" nella persona dell'Assessore Fabio Cantarella di salvare sette lavoratori non sono state mantenute in uno scaricabarile vorticoso con rari precedenti. Un rimpallo di responsabilità, in questa lunga battaglia in cui sono stati chiamati in causa numerose istituzioni attraverso proteste, denunce alla Procura e alla Corte dei Conti, striscioni posizionati per quattro giorni durante una manifestazione a oltranza in via Etnea sotto la pioggia, a Citta Metropolitana e in Prefettura, abbiamo fatto ricorso al giudice del lavoro, più volte al Prefetto e all' Ispettorato del lavoro; a farne le spese, sono stati i 7 dipendenti licenziati, nonostante le rassicurazioni ricevute negli incontri da dell'Assessore Cantarella che aveva annunciato nelle sedi istituzionali di ricollocare gli ex lavoratori dell'istituto musicale Bellini, poi svanito nel nulla. Un fatto che deve far riflettere per come sono state gestite le cose, avevamo espressamente chiesto all'assessore Cantarella di 'prendere a cuore' il destino dei giovani lavoratori licenziati".
(M)