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Martedì, 19 Marzo 2024

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Dal 1 novembre, Amat, la società partecipata del comune di Palermo, interromperà i servizi di car sharing nelle città di Castelvetrano,car sharing Enna, Castellammare del Golfo, Alcamo e Sciacca. Inoltre, dal 20 dicembre, il servizio sarà sospeso anche a Capaci. Questa decisione rappresenta un cambiamento notevole rispetto alla strategia passata in cui l'azienda aveva investito notevolmente in questo servizio di "automobile condivisa" in diverse località.

Le ragioni di questo cambiamento di rotta includono la difficoltà finanziaria che l'azienda sta affrontando una causa della crisi economica. Il presidente di Amat, Giuseppe Mistretta, ha dichiarato che la società non può più sostenere il car sharing in queste condizioni economiche. Nonostante gli sforzi per ampliare la flotta e l'area di servizio, il servizio non è il risultato più sostenibile nelle città interessate.

Amat ha deciso di concentrarsi sul mantenimento del servizio a Palermo, Catania (compreso Ikea), Trapani, Pantelleria e negli aeroporti dei primi tre centri. Mistretta ha anche notato che il car sharing nelle altre città d'Italia non è gestito dalle società di trasporto pubblico locale, rendendo il contesto a Palermo atipico. Amat sta attualmente redigendo un piano strategico da presentare al Comune di Palermo, che fornirà tutti gli elementi per una valutazione completa della situazione.

La prossima data importante da segnare sul calendario è il 31 marzo, quando il Comune e Amat dovranno decidere se continuare o porre fine definitivamente al servizio di car sharing in base all'accordo tra le parti. La decisione riflette la sfida economica che l'azienda affronta e l'evoluzione del contesto della mobilità urbana nella regione.

Massimo Castagna

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