L’obiettivo di tale iniziativa è quello di promuovere una modifica statutaria all’interno dell’Università degli Studi di Catania, così da garantire l’elettorato attivo a tutti gli studenti per le elezioni del rettore.
Allo stato attuale gli studenti sono gli unici che partecipano alle elezioni del rettore per mezzo dei propri rappresentanti nel Senato Accademico, nel CdA e nelle paritetiche dipartimentali e non interamente, a differenza di quanto accade per docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo.
I promotori dell’iniziativa Angelo Crimi (ass. La Finestra – Liberi di Scegliere), Giuseppe La Porta (ass. Koiné) e Stella Di Stefano (ass. Actea) dichiarano: “Più partecipazione studentesca garantirebbe al meglio la tutela dei diritti degli studenti, così facendo anche il rettore ne trarrebbe una maggiore legittimazione. Una cosa è essere sostenuti da pochi rappresentanti, un’altra è la partecipazione dell’intera comunità studentesca.”
Chiedono pertanto a tutti i candidati a Rettore di sottoscrivere la loro proposta, così da rendere più democratica e più trasparente la fase relativa alle elezioni.
Aggiungono “In attesa di portare avanti questa modifica statutaria, noi ci impegneremo già a mettere a disposizione della comunità studentesca i nostri grandi elettori. Il nostro obiettivo è rendere gli studenti protagonisti all’interno di questa campagna elettorale.”
Tra i promotori dell’iniziativa vi sono circa una ventina di grandi elettori per le elezioni 2019 – 2025. Hanno sottoscritto anche alcuni rappresentanti degli organi superiori, tra cui Carlotta Costanzo (CdA Unict), Antonino Moschetto (Senato Accademico Unict), Lino Roberto Fiorenza (Cda Ersu Catania), Giuseppe Cutuli (Comitato sportivo Universitario), Carmelo Fiume (Scuola di Medicina).
Il loro appello si rivolge a tutta la parti sociali e pertanto invitiamo a sottoscriverla non solo agli studenti, ma anche ai candidati rettore, ai docenti, ai ricercatori, al personale tecnico amministrativo, ai rappresentanti delle istituzioni, all’intera cittadinanza.