In merito alla notizia diffusa dal Mud 118 secondo la quale la società Flomak avrebbe immesso sul mercato dispositivi di protezione dal Covid-19, ci è giunta una nota di precisazione dal legale della stessa società che pubblichiamo integralmente.
Egregio Direttore,
in riferimento all’articolo pubblicato da Dedalomultimedia in data 11.11.2020, intitolato “Catania – Covid19, arrivano segnalazioni di dispositivi poco sicuri” in nome, per conto e nell’interesse della Flomak Tekstil Makine Muhendislik – Mumessillik San Ve Tic LTD STI- Beysan Sanayi Sitesi Dereboyu Cad no 26 Kat 3 – 34824 Haramidere Beylinkduzu – Istambul, desidero puntualizzare alcune circostanze, con espressa richiesta di pubblicazione delle stesse ai sensi e per gli effetti della L. 416/81.
In un passaggio del predetto articolo, sotteso ad evidenziare la scarsa qualità di alcuni DPI consegnati ai sanitari denuncianti, viene fatto riferimento ad una tuta, asseritamente rispondente al modello Flosteril Flomed 9700, la quale risulterebbe per l’appunto di scarsa qualità.
Sta di fatto che, la società mia assistita, di nazionalità Turca, quale produttrice della tuta denominata Flosteril Flomed 9700, rappresenta di non aver mai commercializzato e/o distribuito, né direttamente né tanto meno attraverso suoi agenti e/o intermediari, il suddetto dispositivo di protezione individuale in Sicilia.
Diversamente non potrebbe essere atteso che, il prodotto de quo, tuta monouso, è rispondente alle più stringenti normative vigenti in materia, oltre ad essere dotato delle prescritte certificazioni.
Risulta palese, pertanto, che le tute oggetto di contestazione, siano frutto di contraffazione e/o falsificazione di marchio ovvero di abusiva riproduzione dello stesso, non essendo mai state prodotte e commercializzate dalla Flomak, società che, a tutela della propria immagine, brutalmente lesa, ha avviato ogni più legittima iniziativa.
Cordialmente
Avv. Vincenzo Patarnello