Apprendo, senza nessuna nota di stupore, che l’Onorevole Luisa Lantieri ha lasciato il Partito Democratico per dare vita, insieme ad altri due deputati, ad un movimento di destra a sostegno del governo Musumeci. Non sono stupito semplicemente perché sono sempre stato convinto che, presto o tardi, ciò sarebbe accaduto. E’ nelle sue corde, prima socialista, approda poi alla corte di Cuffaro, poi Grande Sud con Miccichè e subito dopo a sostegno di Crocetta che la nomina persino Assessore Regionale, arriva poi il momento di Crisafulli e del Pd, per arrivare all’attuale sostegno al progetto di Musumeci di creare una forza di destra sinergica a Salvini.
Abbiamo sempre detto, anche in campagna elettorale, che l’Onorevole Lanteri avrebbe utilizzato il nostro partito per un comodo approdo a palazzo dei Normanni, carpendo la buana fede di tanti militanti del PD e la mala fede di altri, per farsi eleggere e scordarsene un minuto dopo e così è stato.
Però lo ripeto, non sono stupito, fondamentalmente perché da una che ha votato il PD soltanto l’unica volta che è stata candidata Lei non ci si può aspettare altro.
Sarebbe riduttivo dire che siamo stati facili profeti, ci aspettavamo però che, dopo avere ringraziato tutti quei compagni, che vengono da una storia ben lontana e ben diversa dalla sua, che il 5 Novembre del 2017 hanno deciso di sostenerla e che oggi si sentono giustamente smarriti e traditi, chiedesse quantomeno scusa per avere tradito la fiducia della comunità democratica.
Tuttavia, se c’è in questa vicenda una cosa che mi ha veramente stupito, è la dichiarazione di Mirello Crisafulli, artefice e regista della candidatura della Lantieri nel PD, il quale oltre a dirsi rammaricato, dice di sentire il dovere di assumersi la responsabilità di “condurre il PD a nuovi successi”. Se dovessi citare Leopardi: direi ”non so se il riso o la pietà prevale”.
Crisafulli sa che, in politica chi sbaglia ha il dovere etico di fare due passi indietro, anzicchè uno avanti. E Lui di errori ne ha collezionati in questi anni, talmente tanti da avere determinato la spaccatura e l’implosione de PD, ridotto da forza egemone del nostro territorio a forza politica irrilevante e marginale, da anni commissariato e senza gruppi dirigenti legittimati.
Ma di quali nuovi successi parla Crisafulli, forse di quello di avere per la prima volta determinato la perdita della deputazione del PD in Provincia, o di avere schierato quello che resta del Gruppo PD al Comune di Enna fieramente all’opposizione del sindaco PD della Città o di avere sostenuto a Piazza Armerina liste in contrapposizione al Sindaco PD uscente, determinando come a Leonforte la vittoria delle destre? E l’elenco potrebbe continuare.
No, penso che sia arrivato il momento che il Nostro, anzicchè fare un passo avanti ne faccia uno di lato e, una volta per tutte decida finalmente di liberare questo partito dalla sua ingombrante presenza, diventata adesso anche inopportuna. Lo faccia per la sua storia, la sua decennale militanza, lo faccia per amore di questo partito e di questa comunità. Errare è umano, ma perseverare sarebbe decisamente diabolico.
Per questo, penso che sia necessario ricostruirlo veramente questo partito, rinnovandolo, ridandogli la forza e la dignità perduta, partendo dal risultato importante delle europee che ha dimostrato che esiste ancora un’ampia forza di centro sinistra capace di aggregarsi ed aspirare ad essere forza maggioritaria. Nelle prossime settimane credo sia molto utile lanciare un’assemblea provinciale del Partito Democratico aperta a tutti, a tutti quelli che a questo partito nonostante tutto continuano a volere bene, non per discutere del passato, ma per immaginare un futuro diverso e un partito diverso, libero da ras e capibastone, che torni ad essere punto di riferimento per questo territorio.
Mario Alloro
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Commenti
Se è vero come è vero che il sen.Crisafulli negli ultimi anni sopratutto alla Regione si è speso per candidati che alla prima occasione si sono rivoltati contro di LUI (On.Termine,On. Alloro,On.Lanti eri) sarebbe opportuno che si ricandidasse lui stesso perchè in politica non c'è riconoscenza!!! In quando al Sindaco di Enna Sindaco PD (SIC!!!!) L'ONOREVOLE ALLORO CI DICA UNA VOLTA PER TUTTE SE LO RICONOSCE O NON LO RICONOSCE
La coerenza il valore aggiunto dell’on. Alloro
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